Successo parziale per le famiglie arcobaleno nella Commissione del Consiglio degli Stati

Successo parziale per le famiglie arcobaleno nella Commissione del Consiglio degli Stati

La Commissione degli affari giuridici del Consiglio degli Stati si pronuncia a favore di una semplificazione dell’adozione del figliastro, ma respinge l’estensione della presunzione di genitorialità della moglie ai figli concepiti con una procedura di procreazione assistita all’estero o tramite una donazione privata di sperma. La Federazione Famiglie Arcobaleno è soddisfatta di questo successo parziale e auspica che il successivo dibattito parlamentare sul diritto in materia di filiazione porti a un risultato migliore. La Federazione sostiene il diritto dei figli delle famiglie arcobaleno a una tutela giuridica ottimale dalla nascita, anche nel caso in cui siano concepiti attraverso una donazione di sperma all’estero o una donazione privata di sperma in Svizzera.

L’obiettivo fondamentale dell’impegno a livello politico è che, indipendentemente dalla costellazione di una famiglia arcobaleno al momento del concepimento di un figlio, non sia più necessario ricorrere all’adozione del figliastro. Dall’introduzione del matrimonio per tutti, per i figli delle coppie sposate concepiti con la donazione di sperma tramite una banca del seme in Svizzera, vale la bigenitorialità dalla nascita. Per tutelare i propri figli, invece, le coppie sposate formate da due donne che ricorrono alla donazione di sperma tramite una banca del seme all’estero o a una donazione privata di sperma in Svizzera, devono avviare la procedura di adozione del figliastro. Al riguardo la Commissione degli affari giuridici del Consiglio degli Stati ha respinto la mozione «Proteggere giuridicamente tutti i bambini fin dalla nascita» con 6 voti a 4, con la motivazione che una procedura all’estero non consente di garantire al figlio il diritto a conoscere le proprie origini.

Richiesta di distinzione nel diritto in materia di filiazione

A tale motivazione la Federazione Famiglie Arcobaleno risponde che il legislatore può fare riferimento al fatto che il donatore del Paese in cui è avvenuta la donazione di sperma tramite banca del seme sia legalmente registrato. «In Germania, Austria, Gran Bretagna o nei Paesi scandinavi, ad esempio, i donatori sono iscritti in un registro», dichiara Maria von Känel, direttrice della Federazione Famiglie Arcobaleno. «Non vi è alcun motivo per cui per queste coppie sposate la bigenitorialità dalla nascita non debba essere valida», aggiunge von Känel. Pertanto, nell’ambito del dibattito sulla mozione ancora in sospeso «Diritto della filiazione al passo con i tempi», la Federazione intende chiedere al Parlamento una distinzione nel diritto.

La Federazione Famiglie Arcobaleno è soddisfatta della decisione presa dalla Commissione degli affari giuridici del Consiglio degli Stati di facilitare l’adozione del figliastro. Con 7 voti a 2 e 3 astensioni la Commissione ha approvato la mozione «Nessun inutile ostacolo all’adozione del figliastro», ritenendo che in questi casi si possa rinunciare all’anno di cura ed educazione. «Siamo felici che la Commissione abbia riconosciuto la necessità di intervento», dice Maria von Känel. «Modificando la legge, si accelera la tutela dei figli che devono essere adottati con un’adozione del figliastro», aggiunge von Känel. Fino a oggi questi figli non godevano di adeguata tutela giuridica, qualora a un genitore fosse successo qualcosa durante il periodo di attesa di un anno.

Incrementare le capacità degli uffici competenti per le procedure di adozione del figliastro

Tuttavia, la Federazione Famiglie Arcobaleno spinge a riflettere sul fatto che la durata delle procedure di adozione del figliastro rappresenta un problema. È urgente incrementare le capacità degli uffici competenti per tali procedure di adozione, in modo che queste durino al massimo un anno. Attualmente i tempi di attesa nei vari Cantoni, tra cui Ginevra e Zurigo, arrivano fino a due anni, una condizione insostenibile dal punto di vista della tutela dei figli.

Le immagini tematiche relative alle famiglie arcobaleno possono essere richieste al fotografo Keystone Gaëtan Bally all’indirizzo https://visual.keystone-sda.ch.

Federazione Famiglie Arcobaleno
Questa associazione attiva su tutto il territorio nazionale tutela dal 2010 gli interessi delle famiglie arcobaleno in Svizzera e si impegna per il loro riconoscimento sociale nonché per la parità dei loro diritti. La Federazione propone servizi di consulenza e incontri per famiglie arcobaleno e persone LGBTIQ* che desiderano avere un figlio come pure organizza workshop ed eventi informativi sul tema delle famiglie arcobaleno. Il termine «famiglie arcobaleno» indica famiglie nelle quali almeno un genitore si considera lesbica, gay, bisessuale, trans* o queer (LGBTQ).